Presentano all’interno i caratteristici granuli di Birbeck foggiati a forma di racchetta da tennis, delimitati da membrana. La testa della racchetta ha un contenuto elettrontrasparente, mentre il manico, rettilineo, ha una membrana ispessita e contiene un addensamento centrale.
Le cellule di Langerhans originano da precursori presenti nel midollo osseo dal quale migrano nella cute e in altri epiteli per tutta la durata della vita. Appartengono alla linea dei monociti/macrofagi, come dimostrato anche dall’espressione di molecole del complesso maggiore di istocompatibilità di classe II (HLA-DR). Sono cellule estremamente efficienti nel riconoscere, processare e presentare antigeni ai linfociti, rappresentando così la prima linea delle difese cutanee.
Possono migrare dall’epidermide al derma e ai linfonodi regionali dove trasportano gli antigeni che hanno assunto a livello cutaneo, presentandoli ai linfociti T e innescando quindi risposte immunitarie cellulo-mediate. Le cellule di Langerhans si trovano anche negli strati superficiali della mucosa buccale, faringea, esofagea e vaginale.